Nata nel 2010 nell’ambito dell’efficientamento energetico, St.h si è evoluta nell’innovation management che comprende una serie di approcci teorico-pratici da applicare “a misura di azienda”.
L’innovation management è, letteralmente, la gestione dell’innovazione. Ovvero, la definizione e lo sviluppo di idee e strategie inedite per l’azienda, utili a migliorare processi, prodotti e/o servizi.
L’innovation management comprende:
>> la distinzione tra i diversi tipi di innovazione (di prodotto, di processo, di sistema);
>> la distinzione tra i diversi gradi di intensità dell’innovazione (incrementale, dirompente, radicale, architettonica);
>> la distinzione tra i diversi modelli di innovazione aziendale, ovvero l’innovazione aziendale interna e l’open innovation, modello che “apre” a startup, università, enti esterni per commercializzare le proprie idee e/o commercializzare quelle altrui.
>> la distinzione tra i diversi driver di innovazione: l’utente (user-driven innovation), il mercato (market-driven innovation), la tecnologia (technology-driven innovation), il design (design-driven innovation).
>> la gestione dell’innovazione, intesa come la definizione, lo sviluppo e la realizzazione di nuove strategie di prodotto/servizio o processo, è una leva fondamentale per la competitività aziendale.
St.h non punta all’innovazione fine a sé stessa ma applica metodologie e strumenti ponendoli a servizio degli specifici obiettivi aziendali, che attraverso cambiamenti mirati possono essere raggiunti più facilmente e con meno spreco di risorse. St.h applica un mix che richiede analisi razionale, pensiero laterale, intelligenza emotiva per “tarare” il cambiamento sulla base delle effettive possibilità aziendali, per superare le resistenze interne ed esterne, per ottenere risultati tangibili e concreti.